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Espletamento pratiche di burocrazia funebre a Milazzo

In caso di decesso di un familiare o di una persona cara, prima di arrivare alla sua sepoltura, o alla cremazione, è necessario effettuare alcune importanti operazioni.
Contattate subito le Onoranze Funebri Charitas al numero +39 090 9222778

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È deceduto un mio familiare: che cosa devo fare?

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Poiché in caso di morte di un parente o di una persona cara, prima della sepoltura è

necessario effettuare alcune operazioni:

 

Se il decesso avviene in casa, occorre:

• Chiamare il medico che accerta le cause della morte e compila il Modulo ISTAT;

• Richiedere alla A.S.L. la visita del medico necroscopo che procederà, non prima di 15 ore e non dopo le 30 ore dal decesso, all'accertamento della morte, rilasciando il relativo certificato;

• Il decesso deve essere comunicato entro le 24 ore e i certificati prodotti devono essere consegnati all’Ufficiale di Stato Civile che rilascerà l’autorizzazione al seppellimento;

Se il decesso avviene in ospedale o in casa di cura

• sarà la struttura sanitaria a provvedere alla consegna della dichiarazione di morte da trasmettere all’ufficiale di stato civile del Comune in cui è avvenuto il decesso, sempre entro il termine delle 24 ore, e al rilascio dell’autorizzazione al seppellimento.

 

Se il decesso avviene per morte violenta, per morte improvvisa in strada o in luoghi pubblici ovvero se il decesso riguarda la morte di persone che vivono da sole bisogna chiamare il 113 o il 112 e avvertire l’autorità giudiziaria che, dopo gli accertamenti, rilascerà il Nulla osta al seppellimento e darà disposizioni per la rimozione della salma.

Quali sono i documenti occorrenti in caso di lutto?

• Denuncia di morte: deve essere fatta all'Ufficio di Stato Civile entro 24 ore dal decesso. Può presentare denuncia di morte un familiare o un’altra persona incaricata.
• Mod. ISTAT compilato dal medico curante;
• Certificato di Accertamento di Morte compilato dal medico necroscopo non prima delle 15 e non oltre 30 ore dal decesso oppure dopo 20 minuti di ECG;
• Certificato di morte, che serve a dimostrare il luogo e la data di decesso. È rilasciato dell’Ufficiale di Stato Civile del Comune ove è avvenuto il decesso;
• Estratto di morte: riporta anche eventuali annotazioni integrative che apportano informazioni ulteriori e aggiuntive a quelle già contenute nel certificato di morte. Lo stesso è rilasciato dall’Ufficiale dello Stato Civile del Comune ove è avvenuto il decesso, senza alcun costo a carico del richiedente.

Quali sono i documenti occorrenti per la richiesta di cremazione?

Contattate subito le Onoranze Funebri Charitas al +39 090 9222778, si occuperà di tutte le espletazioni burocratiche come:

iscrizione ad una Società che abbia tra i propri fini quello della cremazione della salma, come SOCREM

oppure

testamento anche olografo (scritto a mano datato e firmato dal defunto) dal quale risulta la sua volontà di voleri essere cremato. 

In questo caso deve essere depositato, anche dopo la morte, presso un notaio che provvederà alla pubblicazione ed al rilascio di un “estratto" delle disposizioni testamentarie

oppure

dichiarazione da rendere dopo il decesso dal coniuge o, in mancanza, dai parenti più prossimi del defunto (in questo caso occorre la dichiarazione di TUTTI i parenti dello stesso grado). La dichiarazione deve essere rilasciata ad un funzionario preposto che provvederà all'autentica della firma del dichiarante. 

Può essere resa sia congiuntamente che separatamente presso il Comune ove è avvenuto il decesso o presso il Comune di residenza dei dichiaranti.



OCCORRONO INOLTRE:

 

  • certificato medico attestante l'esclusione di causa di morte dovuta a reato;
  • in caso di morte accidentale o sospetta serve il nulla osta alla cremazione da parte dell'Autorità Giudiziaria.

 

Devo trasportare una salma in altro comune o all'estero, come fare?

Contatta subito la Charitas al +39 090 9222778

 

  • Il trasporto della salma in altro Comune è autorizzato dal Sindaco previo parere favorevole dell'Autorità Sanitaria;

 

  • Il trasporto di una salma all'estero è autorizzato dal Sindaco previo parere favorevole dell' Autorità sanitaria a mezzo:

 

1. PASSAPORTO FUNERARIO se la salma è diretta in uno dei Paesi aderenti alla Convenzione di Berlino: Austria, Belgio, Cile, Egitto, Francia, Germania, Italia, Messico, Portogallo, Repubblica Ceca, Repubblica Democratica del Congo-Ex Zaire, Romania, Slovacchia, Svizzera, Turchia;

 

2. AUTORIZZAZIONE AL TRASPORTO ALL'ESTERO se la salma è diretta in uno dei Paesi non aderenti alla Convenzione. In questo caso occorre anche il nulla osta all'introduzione della salma nel paese estero rilasciato dall' Autorità diplomatica o consolare del Paese straniero in Italia, con firma legalizzata presso la Prefettura.

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